Il Gruppo Consiliare DS – SDI al comune di Trapani e  i Segretari Comunali riunitesi congiuntamente hanno esaminato l’iter di rielaborazione del Piano Regolatore Generale del comune di Trapani e rassegnano le seguenti considerazioni.

Premesso che:

  • sin dal 14 aprile del 1999 i consiglieri ed i rispettivi partiti dei DS e dello SDI hanno  sempre lottato la definizione della rielaborazione del PRG al fine di dare alla città uno strumento che possa garantire lo sviluppo ordinato a livello edificatorio e che  permetta alla collettività di migliorare la vivibilità della città, mantenendo aperta anche la possibilità di un potenziale sviluppo economico del territorio;
  • tralasciando di entrare nell’esame delle responsabilità politiche del centro destra circa la mancata ad oggi adozione del PRG (è indispensabile ricordare comunque che nella consiliatura Laudicina  tutto il centro destra ha sempre ostacolato la rielaborazione). Va dato atto all’attuale Amministrazione che ha ritenuto indispensabile procedere con  l’iter amministrativo della rielaborazione anche se ostacolato da ampie rappresentanze delle forze di centro destra;
  • purtroppo la consulenza legale offerta  al consiglio comunale  dall’A.C. con i suoi consulenti mette in evidenza  il rapporto di fiducia sull’argomento tra l’A.C. e le forze di Centro Destra, nel momento in cui si mette in discussione che un appartamento posseduto in città da un parente di consigliere comunale determina la incompatibilità di quest’ultimo. Ciò rappresenta una mancanza di fiducia nei confronti del Consiglio nel senso che si è fatto in modo che il consiglio non potesse  modificare i grossolani errori effettuati dal coordinatore della rielaborazione Architetto Gancemi, difensore estremo della “storicità” di questo territorio che ha aumentato del 560% la delimitazione delle zone A (dimenticando nella qualità di relatore del parrere del CRU arrivato a Trapani il 14.4.1999 che veniva riportato che “l’enucleazione delle zone A e B è condivisibile”) e vittima di sviste circa la ubicazione di alcune zone C nel territorio comunale.
  • oggi i consiglieri e i  partiti DS e  SDI di Trapani constatano con rammarico che l’Assessorato al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana si ostina a non  nominare  il nuovo Commissario per la adozione del PRG di Trapani, già scaduto da alcuni mesi, forse con l’intenzione di permettere l’approvazione di alcuni grossi piani di lottizzazione.

Tutto ciò premesso, riteniamo improcrastinabile che il Direttore del Territorio ed Ambiente nomini il Commissario al fine di chiudere l’iter dello “storico”  PRG.
Considerato, poi, che il Sindaco ha più volte, sollecitato l’Assessorato al Territorio e il Presidente della Regione a nominare con urgenza il Commissario per l’adozione del PRG, minacciando anche di trasmettere gli atti ad altri UFFICI, anche i consiglieri ed i partiti DS e SDI non escludono di intraprendere, nei prossimi giorni,  opportune iniziative presso altri organi dello Stato.

Firmato:
Pietro Fazio                 Presidente  SDI
Salvatore Orso            Segretario  SDI
Alberto Loreto             Segretario  DS
Giuseppe Pellegrino     Consigliere SDI
Antonio Di Bono          Consigliere
Salvatore Daidone       Consigliere DS
Antonino Passalacqua  Consigliere DS

Trapani, lì 11.10.2006

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